Spot
Un buono spot fa il lavoro di venti spot mediocri. Facciamo trenta.
Se sono fatti male, la realizzazione di spot pubblicitari è un costo a perdere. Se sono fatti bene, è un investimento.
Sembra difficile, e lo è.
Lo spot è un breve video pubblicitario. Per definizione, dura poco. Ma in pochi secondi si può – e si deve – raccontare tantissimo. O meglio: è sempre bene dire una cosa sola per volta (la promessa). Ma in trenta o quindici o dieci secondi si possono – e si devono – veicolare anche una grande quantità di altre cose: che riguardano la marca, i suoi valori, il modo con cui la marca si rivolge al suo pubblico, e molto altro ancora.
La realizzazione di spot pubblicitari efficaci è un lavoro difficile, e bellissimo. Per questo esistono le agenzie di comunicazione. E alcune hanno più capacità e più esperienza di altre.
Uno spot ben pensato e ben realizzato può fare la fortuna di un prodotto, di una marca. La storia dell’advertising è ricca di esempi che lo dimostrano. Non è vero che servono grandi budget per realizzare spot pubblicitari. Questo era vero qualche decennio fa, nell’era pre-web. Oggi la rete consente a chiunque di comunicare utilizzando video e spot. Semmai oggi il problema è opposto: esistono tantissimi attori, e i costi contenuti hanno reso molto più accessibile la produzione di spot, così che distinguersi e farsi ricordare è sempre più difficile. In ogni caso, realizzare uno spot pubblicitario mediocre costa quanto realizzarne uno buono.
Ma quando uno spot è un buono spot?
Un buono spot è tale quando risolve un problema di comunicazione in maniera brillante. Cioè veicola una promessa precisa in modo convincente, impiega un insight efficace, adotta un linguaggio coerente alla marca, risulta accattivante ma chiaro, inaspettato ma non gratuito, sorprendente ma non artificioso.
Un buono spot è strategico: nel senso che potrà essere divertente, o serio, o emozionante, ma risulterà in ogni caso capace di arrivare al cuore e al cervello del suo destinatario in modo che apparirà naturale.
Un buono spot è un prodotto che fonde al proprio interno dimensioni razionali ed emotive, logica e sorpresa, informazione (il minimo indispensabile) e suggestione (il massimo possibile). La realizzazione di spot pubblicitari sembra facile, ma non lo è.
Su alcuni spot non piove mai. Uno spot è un racconto in suoni e immagini di pochi secondi, ma per arrivarci ci vogliono settimane, mesi di lavoro. Pochi secondi di spot richiedono tanto tempo e profonde conoscenze dello strumento, senza le quali il rischio è sprecare soldi. Di contro, uno spot ben congegnato è un formidabile acceleratore di business. Su questo non ci piove.
Vantaggi.
Misurazione dei risultati.
Fidelizzazione del cliente.
Costi contenuti.
Come e perché sfruttare i video per la tua strategia
Perché i video online sono uno strumento vincente?
Secondo le recenti ricerche, il video online rappresenta il 50% del traffico mobile e il 65% dei video spettatori guardano più di ¾ di un video online. Il 78% delle persone guarda video online ogni settimana e il 55% lo fa almeno una volta al giorno. Gli esperti ritengono che nel 2015 il video ha occupato il 57% del traffico internet dei consumatori. Questo dato salirà al 69% entro il 2017 e al 79% nel 2018.
Quali sono i Vantaggi del Video Marketing?
Lo scopo di chi utilizza il video marketing è ovviamente quello di farsi conoscere, promuoversi, far parlare di sé e ottenere nuovi contatti e quindi clienti. I video possono essere caratterizzati da differenti tipologie di contenuto: nuovi prodotti, notizie sulla storia del brand, tutorial o veri e propri corsi di formazione, proposte commerciali e promozioni esclusive.
Misurazione dei risultati.
Attraverso gli strumenti di analisi e monitoraggio, ogni azienda può facilmente capire e conoscere il comportamento del proprio pubblico di riferimento analizzando l’interazione con il video, il tempo di visualizzazione e le condivisioni.