Brand strategy
Se non sai dove andare, non vai da nessuna parte.
Senza lo sviluppo di una brand strategy, una marca gira a vuoto. Peggio, non gira proprio.
Se la conosci bene, le fai bene.
La brand strategy è una griglia strategica che analizza le origini della marca, i suoi punti di forza e di debolezza, lo scenario del mercato, i competitor, il pubblico di riferimento, e molte altre variabili. Il corretto sviluppo di una brand strategy definisce (o precisa, o corregge) un posizionamento, individuando obiettivi precisi (a breve, medio e lungo termine).
La brand strategy è uno strumento davvero prezioso: dev’essere chiaro e preciso, ma non superficiale. Deve restituire un’immagine della marca corretta ma non rigida, o peggio statica. La brand strategy, insomma, richiede un lavoro attento, accurato, consapevole. Per svilupparla bene occorre anche esperienza: e averla maturata su molti diversi brand, grandi, piccoli, appartenenti a merceologie diverse, per chi maneggia questo strumento è un indubbio vantaggio.
Il presupposto per fare del bene alla marca è conoscerla a fondo. Una buona brand strategy è la premessa indispensabile per aumentare il valore di qualsiasi marca. E il primo passo è conoscere bene la marca, le sue potenzialità.
Il nostro sviluppo della brand strategy comincia dunque dall’analisi della marca: chi è, quali sono le sue origini, quali i punti di forza e di debolezza. Poi approfondiamo: a chi si rivolge, quali sono gli obiettivi, quali gli ostacoli che verosimilmente si frappongono, le opportunità, le strategie dei concorrenti. Da qui definiamo il posizionamento di marca, cioè il modo in cui quest’ultima intende porsi al pubblico. Identifichiamo la promessa e – ancora più importante – l’insight col quale fare breccia (emotiva e razionale) presso il nostro consumatore. Altrettanto importante è definire il carattere, la personalità, il tono di voce col quale quella marca si esprime e comunica. In contesti di mercato nei quali i prodotti tendono inevitabilmente ad assomigliarsi, a fare la differenza è il modo con cui questi si raccontano. In comunicazione il “come” conta quasi sempre più del “cosa”.
La brand strategy è una stella polare, un riferimento a cui rivolgersi quando si fa branding. Il suo sviluppo migliora la percezione dell’azienda e dei suoi prodotti o servizi, ma deve necessariamente svilupparsi su obiettivi ponderati a medio/lungo termine. Non esiste una brand strategy a breve termine, sarebbe un controsenso. Il posizionamento conquistato va poi protetto con la coerenza, ma anche con la flessibilità.