Il Ministero dello Sviluppo Economico ha da poco diffuso importanti novità in merito ai finanziamenti per le startup 2020. Con la circolare della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese n. 439196 del 16 dicembre 2019, in particolare, ha definito i nuovi criteri e le modalità di presentazione delle domande relative alla nuova misura Smart&Start Italia. L’agevolazione intende sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative su tutto il territorio nazionale. A questo proposito, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato circa 90 milioni di euro per finanziare piani d’impresa volti a produrre beni ed erogare servizi dall’elevato contenuto tecnologico e innovativo. Le domande possono essere inviate a partire da lunedì 20 gennaio 2020.
Finanziamenti startup 2020: cos’è Smart&Start Italia?
Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito dal Ministro dello Sviluppo Economico con un decreto datato 24 settembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni. La misura fa parte degli incentivi per startup 2020 e ha due obiettivi principali:
- Promuovere le condizioni favorevoli per lo sviluppo e la diffusione di nuova imprenditorialità su tutto il territorio italiano.
- Sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Lo scorso 30 agosto 2019 sono state apportate alcune modifiche al predetto decreto 24 settembre 2014 che hanno previsto:
- Una revisione della disciplina attuativa dell’intervento per semplificare e accelerare le procedure di accesso, concessione ed erogazione delle agevolazioni.
- Un aggiornamento delle modalità di valutazione delle iniziative e di rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari.
L’ultima circolare della Direzione Generale del 16 dicembre 2019 ha definito, infine, i criteri e le modalità per l’accesso, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni e dei finanziamenti per startup 2020.
A chi si rivolge Smart&Start Italia?
La misura agevolativa Smart&Start Italia è riservata alle startup innovative che presentano le seguenti caratterizzati:
- Sono localizzate sul territorio italiano.
- Sono iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese.
- Sono in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012.
- Si sono costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda.
- Sono classificabili di piccola dimensione.
Possono presentare la domanda per usufruire degli incentivi anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In questo caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Infine, possono ottenere i finanziamenti startup 2020 anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa in Italia.
Quali programmi sono ammissibili?
Smart&Start Italia ammette i piani di impresa finalizzati alla produzione di beni e all’erogazione di servizi. Tali piani devono presentare almeno una delle seguenti caratteristiche:
- Significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- Sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’Internet of Things;
- Valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
Tali piani possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.
Cosa finanzia Smart&Start Italia?
L’agevolazione per le startup prevista dal Ministro dello Sviluppo Economico per il 2020 finanzia i piani d’impresa d’importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro e che comprendono le seguenti categorie di spese:
- Immobilizzazioni materiali: impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche nuovi di fabbrica, coerenti e funzionali all’attività d’impresa;
- Immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata: brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- Servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa: progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi; consulenze specialistiche tecnologiche; servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa; servizi di marketing e web marketing; costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca per realizzare il piano d’impresa);
- Personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
È ammissibile alla contribuzione, nei limiti del 20%, anche un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante connesse al sostenimento di spese per materie prima, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa (compresi quelli di hosting e di housing) e godimenti di beni di terzi.
I piani d’impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Quali agevolazioni sono previste da Smart&Start Italia?
Le startup richiedenti possono beneficiare di:
- Un finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili. L’importo è elevabili al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o giovani di età non superiore a 35 anni, oppure prevede la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio. La durata massima del finanziamento è di 10 anni.
- Servizi di tutoraggio tecnico-gestionale per le sole startup innovative costituite da non più di 12 mesi. Il valore di questi servizi è pari a: € 15.000 per le startup localizzate in Abruzzo, Basilica, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia; € 7.500 per la startup localizzate nel restante territorio nazionale.
Come e quando richiedere le agevolazioni Smart&Start Italia?
Le domande con i nuovi criteri possono essere inviate dal 20 gennaio 2020 a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, soggetto gestore della misura.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- Registrarsi nella piattaforma dedicata ai servizi online di Invitalia, cliccando al seguente link.
- Accedere al sito riservato per compilare la domanda direttamente online. Caricare il business plan e la documentazione da allegare.
- Disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), indispensabili per concludere la procedura.
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